Détail de "Attilio Regolo"


Acte I
Scène 1
1. Sinfonia
2. Sei tu, mia bella Attila! (Licinio)
3. Tu sei figlia, e lodo anch'io il pensier del Genitore (Licinio)
Scène 2
1. Manlio, per pochi istanti t'arresta, e m'odi (Attilia)
2. Giusto, Attilia, e il tuo duol (Manlio)
Scène 4
1. Germana... son fuor de me... Regolo e in Roma (Publio)
2. Goda con me s'io godo, l'oggetto di mia fe (Attilia)
Scène 5
1. Addio, Barce vezzosa (Publio)
2. Se piu felice oggetto occupa il tuo pensiero (Publio)
Scène 7
1. Venga, Regolo, e venga l'Africano orator (Manlio)
2. Tu sprezzator di morte dai per la Patri il sangue (Manlio)
Scène 8
1. In questa guisa adempie Regolo le promesse (Amilcare)
2. Non perdo la calma fra ceppi, o gli allori, non va sino all'alma la mia servitù (Regolo)
Scène 10
1. Chi creduto l'avrebbel Il Padre istesso congria a' danni suoi (Attilia)
2. Mia parea del polto in seno, chiara l'onda, il ciel sereno, ma tempesta piu funesta mi respinge (Attilia)
Scène 11
1. Che barbaro destino sarebbe il mio, se Amilcare (Barce)
2. Sempre e maggior del vero l'idea d'una sventura (Barce)
Acte II
Scène 1
1. Publio? Tu qui! Si tratta della gloria di Roma (Regolo)
2. Ah, se provar mi vuoi chiedimi o padre il sangue (Publio)
Scène 2
1. Il gran punto s'appressa (Regolo)
2. Oh qual fiamma di gloria, d'onore scorrer sento (Manlio)
Scène 3
All'ingresso del Tempio ove il Senato or si raccoglie - Amato padre, pure una volta… (Licinio)
Scène 4
Non è romano chi una vita (Regolo)
Scène 5
1. Consolati, Attilia, e non pentirti dell'opera pietosa (Licinio)
2. Da voi cari lurni il mio stato - Non incluso (Licinio)
Scène 7
Tu palpiti, o mio cor! (Regolo)
Scène 8
1. Signor... che pena per un figlio e mai questa! (Publio)
2. Non tradir la bella speme che de te donasti a noi (Regolo)
Scène 9
Ah si. Publio coraggio. (Publio)
Scène 11
1. Tumulti certo a destar corre Licinio (Attilia)
2. Non e la mia speranza luce di ciel sereno (Attilia)
Scène 12
1. Rassicurar procuro l'alma d'Attilia oppressa, ardir vo consigliando (Barce)
2. S'espone a perdersi nel mare infido, chi l'onde instabili solcando va.
Acte III
Scène 1
Io lascio in Roma due figli (Regolo)
Scène 2
1. Manlio! Padrel! (Publio)
2. Fidati pur, rammerito, che nacqui anch'io Romano (Manlio)
Scène 3
1. E tanto or costa in Roma, Tanto or si suda a conservar la fede? (Regolo)
2. Si, Io confesso, morir mi sento. (Publio)
Scène 4
1. Regolo, alfin… (Amilcare)
2. Fa pur l'intrepido, m'insulta audace - Non incluso (Amilcare)
Scène 7
1. Su, costanza o mio cor. (Attilia)
2. Vuol tomar la calma in seno (Attilia)
Scène 8
1. Che strane idee questa produce in Roma (Barce)
2. Ceder l'amato oggetto, l'amato oggetto (Barce)
Scène 9
No. Che Regolo parta Roma non vuole - Regolo resti! Ed io l'ascolto? (Licinio)
Scène 10
Onor di questa sponda, Padre di Roma (chœur des Romains)